Ѐ uno dei risi più diffusi in Italia, grazie alle sue doti di forma e sostanza. Si presenta con un chicco di dimensioni generose e offre una buona resistenza alla cottura. Durante la cottura, il calore penetra nella parte più periferica lasciando il nucleo centrale, ricco di amido, al dente.
Per questa sua caratteristica è indicato per tutti i tipi di risotti che possono essere piacevolmente mantecati così come per timballi e supplì. Il riso Arborio è così denominato perché originario dell'omonima cittadina vercellese dove fu selezionato per la prima volta nel 1946, derivandolo dalla pianta del Vialone.
Ancora oggi è in queste zone della pianura padana che ne vengono realizzate le più ampie colture.
Qualche consiglio
Nella preparazione dei risotti, dopo aver tolto la cipolla, fatta prima appassire nell'olio o nel burro, versare il riso e mescolarlo sempre con un cucchiaio di legno, onde evitare che il riso tocchi superfici fredde o taglienti. Solo quando il riso sarà perfettamente tostato, cioè avrà assorbito tutto il condimento e sarà diventato lucido e trasparente, si potranno aggiungere gli altri ingredienti a seconda della ricetta.
Il sottovuoto impedisce le alterazioni del riso e conserva le caratteristiche di colore, aroma e valori nutrizionali del chicco.
Cottura: 14-16 min
Per Paolo Teverini la pasta è festa ed è stare insieme. Il mare dista poco da Bagno di Romagna e Paolo ama come il gusto dolce e morbido della pasta si sposi alla perfezione con la sensazione di iodato e sale del pesce. Il massimo, secondo lui, si ottiene con gli Spaghetti alle vongole, dove la pasta asciuga e ammorbidisce l’aggressività salina dei frutti di mare. Quando è ben fatto, questo è sicuramente uno dei piatti più immediati, piacevoli e diretti che un cuoco possa preparare.
Tratto dal libro Pasta Damare - Paolo Teverini
La fama mondiale generalmente attribuita al riso Parboiled è dovuta ai numerosi vantaggi derivati dal particolare processo di lavorazione, la "parbolizzazione", cui è sottoposto il chicco. Si tratta di una fase di "precottura" che, modificando la struttura cristallina dell'amido permette il passaggio di sali, proteine e vitamine dalla superficie del chicco al suo interno. Particolarmente indicato per le insalate di riso, poiché oltre a perdonare eventuali eccessi nei tempi di cottura, restando sempre al dente, presenta
chicchi perfettamente separati. Il riso parboiled è inoltre adatto per pilaf e timballi, poiché assorbe meno grassi in cottura, risultando particolarmente digeribile.
Qualche consiglio
È preferibile far cuocere questo riso fino a completo assorbimento del liquido di cottura e successivamente farlo raffreddare stendendolo su un piano freddo e pulito (evitando di sottoporlo allo shock termico del getto d'acqua).
Il sottovuoto impedisce le alterazioni del riso e conserva le caratteristiche di colore, aroma e valori nutrizionali del chicco.
Cottura: 14-16 min