I Risi appartengono alla famiglia delle pastine minute da cucinare in brodo.
Sicuramente inventati per colpire la fantasia dei bambini, abituali consumatori di pappe e minestrine, ha forma piccoli chicchi di pasta, sfiziosi e accattivanti.
Sono indicati soprattutto nella preparazione di minestre chiare, come brodi o consommè, arricchite anche con crostini di pane o verdure tagliate a striscioline sottili.
Si possono abbinare anche a minestre legate come creme e vellutate.
Disponibile in confezione da 500 g.
Oltre ai classici “sughi salati” mi piace accostare la pasta al sapore dolce.
La pasta è la prima firma italiana nel mondo e si può usare in tantissimi modi, giocando con diverse temperature e accostandola a diversi sapori, dal salato al dolce appunto!
Tratto dal libro Pasta Damare - Giancarlo Perbellini
I Taglierini sono originari dell'Italia settentrionale: Emilia Romagna, Liguria, Toscana e Lombardia, ma in particolare del Piemonte e delle Langhe albesi la cui tradizione culinaria tramanda la ricetta dei "tajarin", antichi taglierini fatti a mano.
Secondo la tradizione contadina, questo formato nasce dal recupero dei ritagli avanzati dalle paste ripiene. Che i Taglierini nascano nel contesto "povero" della cucina rurale, come piatto semplice, è testimoniato da uno stralcio tratto dal ricettario "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" di Pellegrino Artusi, stampato per la prima volta nel 1891 a Firenze: "...il cappone per prima cosa veniva utilizzato per fare un buon brodo. Il brodo è un elemento fondamentale della cucina toscana nel quale se la cuoca di turno ne aveva la capacità, avrebbero navigato tortellini o cappelletti che dir si voglia, altrimenti si doveva ripiegare sui più semplici taglierini."
Quella dei Taglierini non è solo storia nazionale, infatti in Giappone a Capodanno si mangiano Taglierini molto lunghi la cui lunghezza è simbolo di vita molto duratura e felice. Sempre legata a riti popolari è la tradizione coreana in cui, a dicembre, le popolazioni che vivono al nord del Paese mangiano dei taglierini di grano saraceno chiamati naengmyon, allo scopo di scacciare gli spiritelli dispettosi.
I Taglierini sono una pasta molto versatile e sono diverse le ricette e i condimenti che si prestano alla loro preparazione: sono ottimi se gustati in brodo, diventando così un primo leggero ma energetico; se si preferiscono sapori più decisi si consigliano in alternativa sughi gustosi e dai sapori forti come quelli di cacciagione e di rigaglie; se si amano i sapori del mare, i Taglierini sono perfetti anche per la realizzazione di prelibati primi piatti a base di sughi di pesce e molluschi .Da provare in particolare in bianco con burro e tartufi.
Disponibili in confezione da 250 g.