La Grattata appartiene alla famiglia delle pastine minute da cucinare in brodo.
In Friuli Venezia Giulia, in particolare nelle provincia di Trieste, ma anche in altre regioni come Toscana e Basilicata, questo tipo di minestra apriva i pranzi importanti, come quelli di nozze: si riteneva infatti che aprisse lo stomaco, per prepararlo alle ricche e sostanziose pietanze successive.
In Umbria, invece, veniva cucinata per le puerpere in brodo d'oca o di maiale.
La Grattata è indicata soprattutto nella preparazione di minestre chiare, come brodi o consommè, arricchite anche con crostini di pane o verdure tagliate a striscioline sottili.
Si può abbinare anche a minestre legate come creme e vellutate.
Disponibile in confezione da 250 g.
Per Paolo Teverini la pasta è festa ed è stare insieme. Il mare dista poco da Bagno di Romagna e Paolo ama come il gusto dolce e morbido della pasta si sposi alla perfezione con la sensazione di iodato e sale del pesce. Il massimo, secondo lui, si ottiene con gli Spaghetti alle vongole, dove la pasta asciuga e ammorbidisce l’aggressività salina dei frutti di mare. Quando è ben fatto, questo è sicuramente uno dei piatti più immediati, piacevoli e diretti che un cuoco possa preparare.
Tratto dal libro Pasta Damare - Paolo Teverini