Fettuccine n° 303 all'uovo - 500g

Le Fettuccine fanno parte della famiglia delle paste lunghe a sezione piatta.

Non è facile stabilire l'origine di questo formato, presente e popolare in tutta Italia, anche se con nomi locali diversi. Probabilmente la terra natale delle Fettuccine è il Lazio, dove sono il vanto di tutta la cucina regionale.

Le Fettuccine, molto versatili e adatte quindi ad essere gustate con condimenti svariati, vengono particolarmente consigliate nelle ricette di paste asciutte con sughi a base di salsa di pomodoro e ragù di carne. Sono ottime anche nelle preparazioni che prevedono sughi a base di pesce, in particolare molluschi.

Disponibili in confezione da 250 g e 500 g.

  • Cottura: 7 min
Fettuccine n° 303 all'uovo - 500g


#AllaDeCecco

Cremona è un piacere per tutti i sensi.

In questa piccola capitale della musica, possiamo ascoltare le note dei violini, vedere architetture straordinarie e assaggiare prelibatezze gastronomiche come il Provolone Valpadana Dop che insaporisce un buon risotto con il suo gusto inconfondibile.

Vivere #AllaDeCecco vuol dire assaporare ingredienti, profumi, suoni, paesaggi.
E per la pasta scegliere solo De Cecco.



Chef, pesce e pasta: ecco il triangolo perfetto in cucina, secondo Gioacchino, perché con poco (apparentemente) si ottiene un grande risultato. Quando il pesce è veramente fresco, infatti, basta poco per ottenere un sugo fragrante e profumato che, unito alla pasta, offre un piatto completo e di grande soddisfazione. Sono i piatti che vengono meglio ed anche i più richiesti, piatti che esprimono la pienezza dei valori della nostra cucina, piatti che offrono leggerezza e digeribilità.
Tratto dal libro Pasta Damare - Gioacchino Pontrelli
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Il nostro metodo

Attenzione, cura, esperienza, qualità in ogni fase: dal nostro mulino alla tua tavola

La selezione del grano

Scegliere materie prime eccellenti è il primo passo, il più importante, per creare una pasta unica.
grano

La molitura

Siamo mugnai da quasi due secoli: già nel 1831 don Nicola De Cecco produceva nel suo mulino la "miglior farina del contado". Ancora oggi maciniamo tutto il grano nel mulino accanto al pastificio, che è sempre avvolto da un intenso e piacevole profumo.
molitura

L' impasto

L' acqua fredda e l' impasto a una temperatura inferiore ai 15 gradi: due dettagli che ci permettono di ottenere una pasta che rispetta la materia prima.
impastamento

La trafilatura

Se grazie alla trafilatura la pasta prende forma, è la trafila ruvida a regalare alla nostra pasta quella porosità unica capace di catturare ogni condimento. Questa è una delle particolari procedure che abbiamo scelto con grande orgoglio.
trafilatura

L'essiccazione

Un altro dei segreti della nostra pasta è l'essiccazione lenta e a bassa temperatura. È il nostro modo di preservare intatte le caratteristiche organolettiche del grano.
essiccazione



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Taglierini n° 105 all'uovo

I Taglierini sono originari dell'Italia settentrionale: Emilia Romagna, Liguria, Toscana e Lombardia, ma in particolare del Piemonte e delle Langhe albesi la cui tradizione culinaria tramanda la ricetta dei "tajarin", antichi taglierini fatti a mano.

Secondo la tradizione contadina, questo formato nasce dal recupero dei ritagli avanzati dalle paste ripiene. Che i Taglierini nascano nel contesto "povero" della cucina rurale, come piatto semplice, è testimoniato da uno stralcio tratto dal ricettario "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" di Pellegrino Artusi, stampato per la prima volta nel 1891 a Firenze: "...il cappone per prima cosa veniva utilizzato per fare un buon brodo. Il brodo è un elemento fondamentale della cucina toscana nel quale se la cuoca di turno ne aveva la capacità, avrebbero navigato tortellini o cappelletti che dir si voglia, altrimenti si doveva ripiegare sui più semplici taglierini."

Quella dei Taglierini non è solo storia nazionale, infatti in Giappone a Capodanno si mangiano Taglierini molto lunghi la cui lunghezza è simbolo di vita molto duratura e felice. Sempre legata a riti popolari è la tradizione coreana in cui, a dicembre, le popolazioni che vivono al nord del Paese mangiano dei taglierini di grano saraceno chiamati naengmyon, allo scopo di scacciare gli spiritelli dispettosi.

I Taglierini sono una pasta molto versatile e sono diverse le ricette e i condimenti che si prestano alla loro preparazione: sono ottimi se gustati in brodo, diventando così un primo leggero ma energetico; se si preferiscono sapori più decisi si consigliano in alternativa sughi gustosi e dai sapori forti come quelli di cacciagione e di rigaglie; se si amano i sapori del mare, i Taglierini sono perfetti anche per la realizzazione di prelibati primi piatti a base di sughi di pesce e molluschi .Da provare in particolare in bianco con burro e tartufi.

Disponibili in confezione da 250 g.

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