Elevata intensità di aromi, un sapore deciso e assenza
di gusto amaro per una Pasta Integrale inconfondibile.
Oggi, un ente esterno tra i più prestigiosi lo attesta:
Con Il termine “danno termico” si considerano le trasformazioni che avvengono nei
componenti della pasta durante l’essiccazione a causa delle temperature elevate.
Il risultato è un impoverimento nutrizionale
e organolettico.
Per determinare l’entità del danno termico, si misura in laboratorio la quantità di
furosina e di pirralina.
Valori alti di queste due sostanze indicano paste essiccate ad alte temperature,
perdendo così preziose proprietà nutritive (aminoacidi).
Dalla ricerca dell’Università degli Studi di Milano è risultato che i valori
significativamente più bassi di furosina e pirralina sono quelli di De Cecco.
Questo dimostra che l’essiccazione a bassa temperatura, come pochi fanno,
è l’ideale per ottenere una pasta eccellente, con le
qualità nutritive conservate al meglio.
I ricercatori dell’Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Scienze per gli
Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente (DeFENS) hanno effettuato lo studio sulle principali paste integrali del mercato italiano. La ricerca aveva lo scopo di individuare i parametri per definire la qualità complessiva della pasta integrale, confrontando 10 marchi di pasta integrale (di cui 5 biologiche) che rappresentano l’80% del mercato italiano.