Il collegamento tra sapori e ricordi è una caratteristica intrigante e potente della mente umana ed è stato oggetto di studio sia in psicologia che nelle neuroscienze. Ci sono diverse ragioni per cui un sapore può suscitare un ricordo così vivido:
Connessioni neuronali
Il cervello è un organo altamente complesso, con miliardi di neuroni che formano connessioni tra di loro. Quando viviamo esperienze che coinvolgono il gusto e l’olfatto, i neuroni associati a queste sensazioni formano connessioni con altri neuroni legati alle emozioni e ai ricordi. Queste connessioni possono essere così forti che quando incontriamo nuovamente il sapore, attivano le stesse reti neuronali coinvolte nell’esperienza originale, facendo emergere il ricordo collegato ad esso.
Collegamento tra sensi
Il senso del gusto è strettamente legato all’olfatto. Quando gustiamo qualcosa, gli aromi percepiti dal naso influenzano la nostra percezione del sapore. L’olfatto è collegato direttamente all’ippocampo e all’amigdala, aree del cervello coinvolte nella memoria e nelle emozioni.
Emozioni associate
Spesso, i sapori sono associati ad esperienze emozionali significative. Ad esempio, il sapore di un piatto preparato dalla nonna o di un pasto trascorso con amici durante un’occasione speciale può attivare emozioni legate a quei momenti.
Rituali e abitudini
Alcuni sapori possono essere associati a rituali o abitudini quotidiane, come la pasta della domenica o il caffè al risveglio. Questi momenti abituali possono diventare parte integrante delle nostre vite e, di conseguenza, i sapori associati a essi possono scatenare ricordi collegati a queste abitudini come il semplice piacere di ritrovarsi a tavola.
La pasta e le tradizioni dell’infanzia
Per noi italiani ma anche per diverse altre culture, la pasta è uno degli elementi che più riporta alla memoria le tradizioni e i ricordi di infanzia. Questo avviene poiché è un alimento centrale nelle nostre tradizioni familiari e culturali.
Spesso già dallo svezzamento, poiché il primo piatto di pasta mangiato da un bambino è un passo così importante da essere festeggiato con la famiglia.
Molti di noi da quel momento iniziano ad accumulare ricordi legati alla pasta: l’odore del sugo che bolle che riempie le nostre narici appena svegli la domenica mattina o le lunghe giornate passate a guardare la nonna impastare per imparare a fare la pasta in casa. In alcune famiglie, la tradizione è quella di insegnare ai bambini a fare la pasta in casa fin da piccoli. Perché le ricette di famiglia sono una competenza essenziale da trasmettere di generazione in generazione. Come quella della pasta della nonna: una ricetta che viene tramandata e la cui preparazione può diventare una tradizione, funzionale a tener vivo il ricordo anche di chi non c’è più.
Sapore e odore della pasta sono garantite da processi anche questi di antica tradizione come quello della lenta essiccazione che preserva i sapori e i profumi del grano e il colore naturale della semola.